CTD3 : NOTTI SAHARIANE
13 giorni - 1734 km - 10 notti in albergo e 2 in campo preallestito, in fuoristrada.
Simile ad un viaggio nel tempo, questo itinerario offre approcci assai inconsueti: la montagna selvaggia e dura, abitata da pastori e tenaci contadini con un innato senso dell'architettura, le regioni aride del sud e i grandi erg (deserto di dune), i villaggi di terra, le incisioni rupestri e infine gli affascinanti suoni e colori di Marrakech.
Vi proponiamo questo viaggio perché:
il Sahara marocchino e le sue dune più alte, il mistero della “valle incantata”, i villaggi-fortezza, kasbe decorate, incisioni rupestri antichissime, le foreste dell’Alto Atlante, manoscritti miniati, cascate e laghi, paesini berberi, set cinematografici, piste che si perdono nell’infinito….
Viaggio effettuabile tutto l'anno; in inverno si consiglia un sacco a pelo caldo e una giacca a vento pesante; escursioni termiche.
Su richiesta è possibile organizzare la visita di Marrakech con guida parlante italiano.
Programma
1. Marrakech.
Accoglienza all'aereoporto e trasferimento in albergo.
2. Marrakech – Taroudant.
Partenza per l’Alto Atlante, dove spicca il massiccio del Toubkal (4.167 slm). Il paesaggio è severo ed aspro, ma ricco di inaspettati squarci di verde. Le costruzioni di montagna, semplici, con il tetto di paglia, utilizzano la pietra e la terra locali, per questa ragione sono perfettamente mimetizzate nel paesaggio. Dopo il valico del Tizi n' Test (2.092 m), la strada si introduce nella regione di Taliouine, famosa per la produzione dello zafferano. Visita di Tarudant, prima capitale saadiana (XVI s.), animata e colorata quanto Marrakech. Cena e pernottamento in albergo, ricavato da un'antica kasba ristrutturata.
3. Taroudant - Tafraout.
Si inizia la salita lungo le pendici settentrionali dell'Anti Atlante, montagna abitata da pastori e agricoltori Berberi sin dalla notte dei tempi. Villaggi abbarbicati sui pendii, terrazze minuscole coltivate con cura, tutto cio' compone un paesaggio unico e vario. Cena e pernottamento in albergo.
4. Tafraout - Imaoun - Tata.
Punto forte della giornata è la traversata della "Valle Incantata", profondo e silenzioso canyon, che si percorrerà in parte a piedi, dove il trascorrere del tempo non ha per nulla modificato l'aspetto medioevale dei villaggi di pietra. All'uscita della valle si punta in direzione di Tata, che fino agli inizi del secolo rappresentava uno dei più importanti centri carovanieri e punto di riferimento per i commerci sahariani. Una breve deviazione ci conduce ad un sito rupestre fra i più misteriosi e antichi del sud, visita e ritorno sulla strada asfaltata, continuazione per Tata. Cena e pernottamento in albergo.
5. Tata - Erg Chegaga.
Ha inizio la lunga strada per Zagora. Visita all'oasi di Tissint vicino ad una cascata formata dall'emergere di un fiume sotterraneo. Poco prima di Foum Zguid comincia la pista che conduce, in un paesaggio selvaggio e inospitale, alle dune dell'Erg Chegaga, cena e pernottamento in campo preallestito ai piedi delle dune.
6. Erg Chegaga – Zagora.
Si costeggia in parte la riva sinistra dell'oued Draa, fra passaggi sabbiosi e immense tamerici. Si ritrova l'asfalto a Mhamid, antico porto carovaniero, ora semisepolto dalle dune. Sosta all'oasi di Tamgroute e visita dell'antica Biblioteca Coranica che custodisce preziosi manoscritti miniati su pelle di gazzella. Cena e pernottamento in albergo.
7. Zagora – Oasi di Maarch.
Dopo aver percorso il labirinto verde del palmeto di Zagora, iniziamo il percorso lungo la lunga pista che si conclude sulle dune di Merzouga. Questo era l'itinerario per le carovane che si recavano dalla Valle del Draa al Tafilalet. Dune rosse e rocce bruciate dal sole: è l'ultimo lembo del Sahara che ci accoglie. Pernottamento in un piccolo albergo.
8. Oasi di Maarch – Merzouga.
Continuazione per Merzouga; visita di un sito di arte rupestre (Taouz) ora circondato da sabbie e steppa desertica. Campo preallestito fra le dune.
9. Merzouga - Tinerhir - Boumalne.
Si lascia il Tafilalet in direzione dell'Alto Atlante attraversando numerosi palmeti, un tempo alimentati dalle "khettara", canali sotterranei di adduzione dell'acqua, di cui si vedono tuttora le strutture. Si raggiunge Tinerhir, una delle più belle e vaste oasi della regione irrigata dal Todra, visita delle gole omonime dalle pareti a picco larghe in alcuni punti non più di 20 metri e continuazione per Boumalne. Cena e pernottamento in albergo.
10. Boumalne – Ouarzazate.
Visita delle gole del Dadès che ospitano i più bei ksar della regione. continuazione in direzione di Ouarzazate e visita poi della bella kasba di Amerhidil all'oasi di Skoura, fortezza del notabile di un tempo, e che gli eredi hanno restaurato e arricchito di un piccolo museo. Cena e pernottamento in albergo.
11. Ouarzazate – Marrakech.
Visita della kasba di Taourirt e al villaggio fortificato di Ait Benhaddou. Valico dell'Atlante fra suggestivi paesaggi. Si arriva a Marrakech nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in albergo
12. Marrakech.
Giornata a disposizione. Cena e pernottamento in albergo.
13. Marrakech.
Trasferimento in aereoporto e partenza.