CTA7 : SPEZIE, CAROVANE, PROFUMI


Le vie carovaniere dal Marocco al Sahara

8 giorni – 7 notti (da martedì a martedì)

 

Il viaggio

Comincia a Marrakech, città di commerci e di artigiani, che nella sua medina, difesa da una possente cinta muraria, racchiude numerosi foundouk (da cui i Veneziani hanno derivato la parola "fòntego"), gli alberghi-magazzino dove arrivavano i convogli carichi di merci. Ci spostiamo poi a Essaouira, completamente rifondata nel XVIII secolo, difesa da mura e bastioni, con un porto, oggi dedito alla pesca, ma un tempo punto di approdo delle carovane. Fu anche un grande mercato di schiavi e i loro discendenti sono i creatori della musica gnawa. Scendiamo poi verso la "porta del sud", Goulimine, la testa della rotta occidentale, dove si radunavano le carovane in partenza. Oggi è famosa per il mercato del sabato, il souk dei cammelli e delle spezie. Ci spostiamo verso est lungo la linea delle oasi, che segnano il bordo settentrionale con il Sahara, e troviamo Tata. Qui visiteremo un caravanserraglio, ceneremo con i discendenti della famiglia che commerciava con il Sahara e potremo ammirare gli oggetti conservati di quel tempo: una splendida gandura, la chèche (la lunga pezza di stoffa blu o nera che è il corpicapo dei nomadi sahariani), gioielli, una teiera inglese in argento massiccio.

Da qui ci trasferiamo nella Valle del Draa, facendo sosta a Tamnougalt, l'antica capitale della valle, che conserva bellissime costruzioni in terra pressata e sale riccamente decorate. Ritorniamo a Marrakech percorrendo un tratto dell'antica "via del sale" che inizia a Ait Benhaddou e che rappresentava il collegamento fra il Sahara e Marrakech. Il nostro viaggio termina in questa fantasmagorica città, con una cena secondo la tradizione...

 

Programma

 

Mar 1. Marrakech. Accoglienza in aeroporto e trasferimento in albergo. Cena.

 

Mer 2. Marrakech. I foundouk.    Giornata dedicata alla visita della città, ai suoi principali monumenti storici e ad alcuni foundouk. Marrakech ha quasi mille anni di storia. Nel corso del tempo le tracce del suo splendore si sono sovrapposte, altre sono state cancellate, ma è l'atmosfera particolare di questa città a creare il suo fascino. Si visiteranno il Minareto e la Moschea della Koutoubia (esterno) risalenti al XII secolo, le Tombe Saadiane, il Palazzo Bahia e la Medersa Ben Youssef. Infine chiuderà la giornata la famosa piazza Jemaa El Fna, vero palcoscenico all’aperto per acrobati, incantatori di serpenti, cantastorie e  venditori di spezie miracolose. La piazza, custode di un'antica tradizione orale, è stata inserita nel 2001 in una lista speciale dell'Unesco: quella del Patrimonio immateriale dell'Umanità. Cena e pernottamento in albergo.

 

Gio 3. Marrakech – Essaouira.  Il capolinea delle rotte nel XIX secolo.   Partenza verso la più bella città costiera del Marocco, fortificata nel XVIII secolo e difesa da enormi cannoni di bronzo. Il porto animato, la medina labirintica, le gallerie d'arte e i suoi riad ne costituiscono il fascino. I suoi bei foundouk sono ora sedi di associazioni culturali e di mostre d'arte. Cena e pernottamento in albergo.

 

Ven 4. Essaouira Goulimine. La rotta per Chinguetti.   Partenza per Agadir lungo la sinuosa strada costiera, fra alberi di argan e spettacolari scorci panoramici. Oltrepassata Agadir, proseguivano per Tiznit, dove la comunità ebraica era specializzata nella lavorazione di monili in argento e nella produzione di fucili cesellati e incastonati in argento, avorio e madreperla. Arrivo a Goulimine, cena e pernottamento in albergo.

 

Sab 5. Goulimine Tata. Il mercato del sabato e la cena nel caravanserraglio.   Il grande mercato del sabato di Goulimine è l'erede delle grandi attività commerciali e carovaniere in auge fino all'inizio del XX secolo. La vedette sono i dromedari, ma anche montoni e capre, montagne di frutta e verdura, di spezie e erbe medicinali vendute soprattutto dalle donne. Partenza verso le pendici sahariane dell'Anti Atlante dove troviamo un gioiello di architettura berbera, il granaio fortificato o agadir di Amtoudi. Continuazione per Tata. Cena presso la famiglia nel caravanserraglio e pernottamento in albergo.

 

Dom 6. Tata – Tamnougalt. La capitale di terra della Valle del Draa.  Partenza in direzione di Tissint, dove una cascata di acqua salmastra alimenta tutto l'anno un laghetto e le irrigazioni del palmeto. Prosecuzione per la Valle del Draa dove troviamo Tamnougalt, un villaggio un tempo fortificato, e principale centro della valle. Qui possiamo visitare la casa della famiglia nobile, dalle sale riccamente decorate con colori naturali, con un hammam e una moschea. Cena e pernottamento in albergo.

 

Lun 7. Tamnougalt – Marrakech. La "Via del sale".    Tamnougalt è un villaggio in terra pressata, dalle costruzioni altissime, è tutto circondato da un ricco palmeto e una passeggiata lungo i sentieri ci permette di capire il complicato sistema di irrigazione. Partenza per Ouarzazate, per visitare la monumentale Taourirt, il "castello di terra" appartenuto all'ultimo pascià di Marrakech. Proseguiamo per Ait Benhaddou (Unesco), splendidamente conservato situato all'inizio della "via del sale", così chiamata per la presenza di una miniera di salgemma. Dopo il valico del Tizi 'n Tichka, e attraverso una vegetazione di montagna sempre più ricca, scendiamo verso la fertile pianura di Marrakech. Sistemazione in albergo e cena di commiato.

 

Mar 8. Marrakech.   Trasferimento in aeroporto e partenza.


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