CTA5 : L'impronta romana e le città dei sultani


10 giorni - in albergo e riad

Viaggio che ci conduce alla scoperta del Marocco in tutti i suoi aspetti: le Città Imperiali, ricche di fascino e di vita, e che sono la memoria del Paese; i monumenti, le viuzze delle medine, i mercati, l'artigianato, che sono l'eredità di mille anni di storia; le località insolite della costa e le sue fortezze, da cui salpavano le navi corsare, i siti di Volubilis, Sala e Lixus, impronta romana in Nord Africa. 

 

Vi proponiamo questo viaggio perché: non le solite città imperiali, non un itinerario per addetti ai lavori. È un viaggio equilibrato fra archeologia romana, medine arabe, cittadine berbere, vita quotidiana e mercati. Le località visitate hanno personalità diverse: le capitali dell’antico impero (Rabat, Fes, Meknes, Marrakech), i siti archeologici più famosi (Lixus, Volubilis), la leggendaria città di Tangeri, le intriganti medine di Tetouan e Chefchaouen. E la natura fa da sfondo con le foreste di cedro di Ifrane e Azrou, le scimmiette senza coda del Medio Atlante…

 

Programma

 

1. Marrakech.

Accoglienza in aeroporto e trasferimento in riad, pasti liberi.

 

2. Marrakech - Rabat. (300 km circa di autostrada)

Partenza la mattina dopo la prima colazione in direzione di Rabat. All’arrivo visita al sito romano di Sala, in riva all'oued Bou Regreg, sui cui resti nel XIV secolo è sorta la necropoli merinide di Chellah. Al termine rientro a Rabat e visita del Museo Archeologico Nazionale con i bronzi di Sala e di Volubilis; il quartiere del Palazzo Reale (esterno), la Torre Hassan, alta 44 metri e costruita nel XII secolo, sogno incompiuto di Yacoub el Mansour, il Mausoleo Mohamed V; la kasba degli Oudayas. Cena libera e pernottamento in riad.

 

3. Rabat – Lixus - Tangeri. (164 km asfalto)

Partenza percorrendo la strada costiera verso Tangeri, con visite lungo il tragitto dei resti di un importante sito archeologico: Lixus (vicino a Larache), vestigia di un’antica città fenicia del VI secolo, che è stata riportata alla luce quasi completamente e che la leggenda lega al giardino delle Esperidi e dove si produceva il garum (salsa di pesce macerato molto usato all’epoca romana), le Grotte di Ercole, così dette perché secondo la leggenda l’eroe si riposò qui dopo le dodici fatiche. Arrivo a Tangeri. Cena libera e notte in albergo.

 

4. Tangeri – Tetouan (100 km asfalto) .

Visita di Tangeri, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Disposta ad anfiteatro su una collina affacciata sullo Stretto di Gibilterra, Tangeri riunisce una favorevole posizione naturale, la mitezza del clima e il fascino di città cosmopolita divisa tra i moderni quartieri europei e l’atmosfera della vecchia città araba. Il cuore della città vecchia è la Kasba, la parte più alta che domina il porto e fortificata. Era il palazzo del sultano, con bei giardini andalusi, cortili e passaggi segreti. Al suo interno, un museo mostra bellissimi mosaici romani e una interessante sezione di storia antica berbera. La visita della medina con i suoi mercati (Piccolo e Grande Socco) e gli stretti vicoli che scendono verso il porto, è un viaggio pieno di colori e suoni. Dopo il pranzo, lasciamo Tangeri e raggiungiamo Tetouan. Cena e pernottamento in albergo.

 

5. Tetouan – Chefchaouen – Fes.

Visita di Tetouan, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. La città di oggi è formata dalla medina, sorta sulle alture nel corso del XVI secolo e sviluppatasi grazie ai commerci e alle attività corsare, e dalla città nuova, costruita dagli Spagnoli a partire dagli anni Venti. Tutta dipinta di bianco, ha un mellah (quartiere ebraico), i souk e un interessante museo archeologico con splendidi reperti romani e preromani. Prosecuzione per Chefchaouen immersa nella catena del Rif. Arrivo a Fes nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in albergo.

 

6. Fes.

Giornata dedicata a Fes, la più antica e la più nobile delle città imperiali. Custode delle tradizioni e erede della cultura arabo-andalusa, culla dell’arte e del sapere, con una delle più antiche medine medievali esistenti. All'interno del suo labirinto di pietra sono custoditi veri tesori. Si visiteranno: il museo Nejjarine (museo delle arti e dei mestieri del legno), l’antica Sinagoga Danan e il quartiere ebraico o Mellah e la Medersa Bou Inania. Dall’esterno: il Palazzo Reale, la Moschea El Karouiyyin, la bellissima Bab Boujelloud e il Mausoleo di Moulay Idriss, fondatore della città. Stesso albergo, pasti liberi.

 

7. Fes – Volubilis – Meknes – Fes. (circa 120 km asfalto)

Partenza per il sito romano di Volubilis, il più importante sito archeologico in Marocco, inserito tra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Visita della città romana e dell'Antiquarium: particolarmente preziosi sono i mosaici ancora sul posto, che narrano scene mitologiche e di vita quotidiana. Proseguimento per Meknes e visita della città. Fu il sultano alaouita Moulay Ismail, che volle rivaleggiare con il "Re Sole" suo contemporaneo, che nel corso del suo lungo regno, creò quasi dal nulla la sua capitale. La città è circondata da una possente cinta muraria di 25 km, nella quale si apre Bab Mansour, forse la porta più bella del Marocco. Rientro a Fes. Stesso albergo, pasti liberi.

 

8. Fes - Marrakech via il Medio Atlante (circa 500 km di asfalto)

Giornata di trasferimento da Fes a Marrakech con soste a Ifrane, la Svizzera del Marocco caratterizzata da abitazioni con i tetti a spiovente, eredità del periodo del Protettorato francese. Pranzo in corso di viaggio, cena libera e pernottamento in riad.

 

9. Marrakech.

Marrakech ha quasi mille anni di storia. Nel corso del tempo le tracce del suo splendore si sono sovrapposte, altre sono state cancellate, ma è l'atmosfera particolare di questa città a creare il suo fascino. Giornata dedicata alla scoperta della città, la visita si svolge a piedi. Chiuderà la giornata la famosa piazza Jemaa El Fna, vero palcoscenico all’aperto, dove si esibiscono acrobati, incantatori di serpenti, cantastorie e dove venditori di spezie miracolose e semplici banchetti di cucina locale prendono posto, regolati da una regia misteriosa. La piazza, custode di un'antica tradizione orale, è stata inserita nel 2001 in una lista speciale dell'Unesco: quella del Patrimonio orale e immateriale dell'Umanità. Pernottamento in riad.  Pasti liberi.

 

10. Marrakech. Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro o continuazione del soggiorno a Marrakech.

 

 

 

 

 

 


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