CTA4 : Arte rupestre, deserto e oasi con l'archeologo


9 giorni - 8 pernottamenti in albergo e strutture di charme - in fuoristrada

Tesori di arte rupestre sono nascosti fra le pieghe dell'Anti Atlante e rivelano un mondo scomparso fatto di fauna selvaggia, di animali domestici e di personaggi che impugnano armi primitive. Risalgono a un tempo in cui al posto di rocce denudate dall'erosione esisteva la savana e i fiumi scorrevano perenni. Con la progressiva desertificazione la vita si è concentrata nelle oasi e nei villaggi di terra e l'uomo, nella sua infinità capacità di adattamento, ha saputo creare i suggestivi paesaggi che scorrono davanti ai nostri occhi, sfidando quello che è appena più a sud, il duro e immenso Sahara.

 

ACCOMPAGNA LA DOTT.SSA ALESSANDRA BRAVIN

 

Laureata in Scienze Politiche e in Storia, ha conseguito il titolo di Dottore in Preistoria all'Università di Aix-en-Provence. Vive e lavora a Marrakech. È specialista di arte rupestre sahariana, ha partecipato a missioni archeologiche in Marocco e in Sudan. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull'arte rupestre del Marocco e un libro sulle incisioni della fase dei cavalieri di Tiznit. Ha curato per la collana “Guide per viaggiare” della Casa Editrice Polaris le guide “Marrakech, il fascino della città rossa” (2010) e “Marocco” (2018).

 

 Programma

 

1 - Italia – Agadir

Accoglienza in aeroporto, trasferimento e sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.

 

2 -  Agadir – Bou Izakarn – Granaio Fortificato di Amtoudi – Icht

Partenza in direzione sud e breve sosta a Tiznit (78 km), cittadina racchiusa da una cinta muraria e famosa per la produzione artigianale di gioielli in argento. Si valica l’Anti Atlante verso Bou Izakarn (67 km) per poi piegare decisamente ad est e raggiungere un gioiello di architettura tradizionale, il granaio fortificato di Amtoudi (72 km), costruito in pietra a secco su uno sperone roccioso. Sul suo basamento si trovano alcune incisioni di bovini. Verso fine giornata giungiamo al piccolo villaggio di Icht (90 km). Il percorso della giornata si snoda su strada asfaltata poco trafficata e scorrevole per un totale di 307 chilometri. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.

 

3 - Icht – Akka – Siti Rupestri di Adrar Metgourine e Imaoun – Tata

La giornata prevede la visita di due fra i più importanti siti rupestri del sud, l’Adrar Metgourine e Imaoun. In queste regioni oggi aride la vita si mantiene grazie alle oasi ma, migliaia di anni fa, il clima più clemente permetteva la sopravvivenza di elefanti, rinoceronti e mandrie di bovini. I siti rupestri rappresentano - con immagini di grande bellezza - la fauna di allora, oggetto di caccia o di attenzioni da parte dell’uomo. Molti disegni enigmatici invece ci rimandano ad un mondo simbolico misterioso e inafferrabile. Il percorso della giornata si snoda su strada asfaltata con tratti su piste scorrevoli per un totale di 148 chilometri. Arrivo e sistemazione in albergo a Tata. Pensione completa.

 

4 - Tata – Foum Zguid – Dune di Chegaga 

La regione che si attraversa è fra le più desertiche del sud. Le piccole oasi conservano le vestigia del passato, le case di terra, i caravanserragli dove arrivavano le carovane e le merci. Poi si oltrepassa anche l’ultimo villaggio e inizia la pista che porta alle dune di Chgaga, avamposto del grande Sahara. Arrivo prima del tramonto e sistemazione in campo tendato fisso. Il percorso della giornata si snoda in parte su strada asfaltata e in parte su pista per un totale di 242 chilometri. Pensione completa.

 

5 - Dune di Chegaga – Zagora  – Sito Rupestre di Foum Chenna  – Valle Del Draa –  Ksar di Tamnougalt

Un ultimo tratto di deserto separa Chgeaga dalle prime oasi. In questo tratto costeggiamo il fiume Draa qui ormai perennemente asciutto, invaso dalle sabbie e da tamerici giganti. A Mhamid inizia il lungo nastro verde dei palmeti che disegna la Valle del Draa per quasi 200 chilometri verso nord. La nostra meta è il sito di Foum Chenna: qui sulle pareti verticali della montagna campeggiano centinaia di piccole figure di cavalieri, felini, mufloni e cammelli. In Marocco, per questo genere di incisioni, questo è il sito più importante. Continuando verso nord lungo la bellissima e scenografica Valle del Draa raggiungiamo Tamnougalt, l’antica capitale della valle. Il suo ksar è stato in parte restaurato e all'interno della kasbah si trova il nostro albergo con una vista spettacolare sul palmeto dalla terrazza. Il percorso della giornata si snoda su strada asfaltata con qualche breve tratto di pista per un totale di 260 chilometri. Pensione completa.

 

6 - Tamnougalt – Nekob – Tazzarine - Sito Rupestre di Ait Ouazik

Il punto forte della giornata è il bellissimo sito rupestre di Ait Ouazik. Vedremo incisioni di rara eleganza raffiguranti esili gazzelle, slanciati felini, grossi pachidermi e molti disegni enigmatici che probabilmente rappresentano trappole per la cattura della fauna selvaggia. Sistemazione in un tipico hotel nei pressi del sito di Ait Ouazik. Il percorso di questa giornata si snoda su strada asfaltata con qualche tratto di pista per un totale di 139 chilometri. Pensione completa.

 

7 - Tazzarine – Ouarzazate – La Via del Sale – Marrakech

La prima parte del percorso è un sinuoso tracciato di montagna per superare il massiccio vulcanico del Jebel Sarhro. La montagna è spoglia e tutta la sua storia geologica è visibile negli strati di roccia di diversi colori e dalle forme insolite. Sosta a Ouarzazate per visitare la kasbah di Taourirt, dichiarata monumento nazionale, e continuazione per Ait Benhaddou, villaggio fortificato interamente realizzato in argilla, inserito nella lista Unesco fra i beni Patrimonio dell’Umanità e set cinematografico di film famosi. Da qui proseguiamo lungo la spettacolare “strada del sale” che segue, a picco sulla montagna, i meandri del torrente Ounila. Superato poi l’Alto Atlante al passo del Tichka (2260 m) e i bei paesaggi montani discenderemo per una serie di ampi tornanti verso la pianura di Marrakech. Il nostro ultimo percorso si snoda per 295 chilometri interamente su strada asfaltata. Arrivo nell’antica capitale dei re berberi e sistemazione in hotel. Pensione completa.

 

8 – Marrakech

Marrakech ha quasi mille anni di storia, nel corso del tempo le tracce del suo splendore si sono sovrapposte, altre sono state cancellate, ma è l'atmosfera particolare di questa città a creare il suo fascino. Visita guidata della città. I monumenti visitati sono i più rappresentativi della vita di corte (Palazzo della Bahia) e della vita spirituale (Medersa Ben Youssef e Tombe Saadiane). Il colore della città risiede oggi soprattutto nella vita pulsante della famosa piazza Jemaa el Fna, nei vicoli che compongono la Medina e i suoi suq, nella mescolanza di etnie che vi si incontrano. Sistemazione in hotel. Pensione completa con cena di commiato in un ristorante storico della medina.

 

9 – Marrakech

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza.

 

DA SAPERE
Alcuni tratti del circuito si svolgono su piste o strade sterrate, le giornate sono piene e intense con numerose soste. Al di fuori dei punti di partenza e di arrivo del circuito (Agadir e Marrakech), le sistemazioni prevedono strutture tipiche e di atmosfera, in sintonia con i luoghi e con lo spirito del viaggio

In questo viaggio il patrimonio UNESCO
• Lo ksar di Ait Benhaddou
• La Medina di  Marrakech
• La piazza Jemaa el Fna (Patrimonio orale e immateriale dell'Umanità)

 


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